È primavera, il sole splende, gli uccellini cantano, i fiori sbocciano in tutto il loro splendore e i rompicoglioni escono dal loro letargo.
Ci sono vari motivi per cui mal sopporto la primavera, oltre al fatto che in questa stagione io, gli antistaminici e i fazzoletti Tempo facciamo costantemente i ménage à trois - tra l'altro "trois" mi fa venire in mente "troia", va bhe lasciamo perdere - il tasso di persone rompicoglioni in giro per le strade aumenta del 100%.
Fa caldo, le belle giornate sono più frequenti per cui non si vuole stare a casa a fare la muffa, quindi si esce.
Il gagliardo
Ivano di turno prende la macchina e si reca presso la residenza di
Jessica, con la sua gagliarda macchina e la sua gagliarda musica alla Tunz Tunz Tunz parara Tunz Tunz Strunz.
Arriva a destinazione, parcheggia e SUONA.
Il citofono per dire a Jessica di muoversi? No.
Il campanello di casa di Jessica? No.
Lui suona il clacson della macchina.
Non una, ma bensì più volte, insistentemente, inesorabilmente fino a quando non c'hai le palle piene e l'unica cosa che speri è che ci sia una fuga di monossido di carbonio in quella macchina.
Ovviamente anche Jessica si è rotta di quel casino che ti fa desiderare l'arrivo degli alieni (desiderosi di fare esperimenti scientifici sui rompicoglioni, giusto per capirne un po'), così da gran signora la quale è, si affaccia dalla finestra e grida:
"CAZZO HO CAPITO!!!! STO ARRIVANDO!!! HAI ROTTO LE PALLE CON QUESTO CLACSON!!!"
E lui senza esserne da meno: "MUOVITI SCENDI! CHE MI SI STANNO SCIOGLIENDO LE PALLE!!!"
Il tutto coronato dal soave suono di quel cazzo di clacson.
Io l'ho sempre detto: certe armi di distruzione di massa non possono essere di uso comune e accessibili a tutti.
Ho solo una cosa da dire: Perché?
Perché esiste gente del genere?
Perché chi suona così il clacson è lo stesso che in spiaggia butta le lattine della birra a terra quando a 2 cm di distanza c'è la pattumiera, è lo stesso che al cinema invece di starsi zitto e vedersi il film per cui ha PAGATO, parla, ride, discute sulla sua ultima caccola enorme uscita dal suo inutile naso - il genio: paga il biglietto per farsi i cazzi suoi e rompere quelli degli altri - è lo stesso che non si ferma alle strisce pedonali con tanto di semaforo verde pedonale (si chiama così? ) in più pretende di avere ragione.
È quello con il quoziente intellettivo pari a quello della sua caccola precedentemente elogiata.
È quella gente che quasi ti fa sperare nella fine del mondo, perché non ne puoi più di gente così.
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