Tecniche di abbordaggio 2.0

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Listography #26 #27 #28 #29

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The Life In A Year


Io non potrei mai lavorare con delle scadenze settimanali. Licenziata in tronco.



# 26 - Bad things you did as a child. 

Oramai è noto al mondo intero che soffro di demenza senile precoce, che ultimamente mi dimentico anche di mangiare e bere per più di 24 ore, quindi immaginate lo sforzo enorme per ricordarmi cose avvenute anni or sono.
Ora che ci penso tutto quello che mi viene in mente riguarda mia sorella.
Si spiegano tante cose di lei in questa lista.

  • 8/10 anni io 5/7 anni lei: avevamo i letti attaccati con l'armadio a ponte, di notte era tutto uno schema ben definito per darle la buonanotte e farla dormire.
    Bisognava dire "buonanotte" e non "notte" altrimenti portava male; bisognava tenere la luce della lampadina accesa perché le faceva paura il buio (ora guai se ci sta un filino di luce soffusa che entra dalle persiane) anche in estate, anche se quella luce era simile a quella del Sole, così il calore che mi fondeva il cervello essendo che stava proprio sulla mia testa.
    Così una sera, spensi la luce e mi accucciai all'angolo del letto come se fossi una scimmia, lei si sveglia, mi chiama e io le salto addosso urlando "AAAAGRRRR!!!"
    Ne rimase non poco traumatizzata. Ma incredibilmente non si mise a piangere.
    Se fosse successo a me minimo mi sarei cacata di sotto. Ma è stato divertente, per me.
  • Questa non è proprio cattiva intenzionalmente, ma ancora oggi se ci penso ci rimango male perché mi presi il più grande spavento, bhe non tanto quanto me ne presi 2 o 3 settimane fa di sabato sera grazie a lei.
    Va bhe già che ci sto ve lo racconto, giusto perché qui non abbiamo niente di meglio da fare: non ricordo se fosse un sabato sera o un giorno qualsiasi, sta di fatto che eravamo uscite e mi disse "stasera vado a dormire da Cri", nessun problema le dico, anzi meglio così ho il letto tutto per me.
    Rientro a casa verso l'1 e mi butto sul letto a messaggiare un po', quando verso le 2 mi manda un messaggio dicendomi che stava rientrando. Mi addormento e mi risveglio verso le 4 e mezza del mattino: mi sveglio e lei non c'è nel letto. ANSIA.
    Vado in cucina e nel bagno pensando che fosse lì, ma non c'era. Erano le 4 e mezza e non c'era. 2 ore e mezza prima mi aveva detto che stava rientrando e non c'era.
    Le mando messaggi e nn risponde, non ho minuti per chiamare così la chiamo dal telefono di casa: "fla stavo dormendo! Sono a casa di Cri!!" Ci mandiamo a fanculo a vicenda, ma non sono mai stata così felice di essere mandata a quel paese da lei.
    TERRORE PURO! Stavo già per chiamare l'ospedale, la polizia, i carabinieri, la guardia di finanza, la guardia forestale, TUTTI perché pensavo che le fosse successo qualcosa.
    Insomma se 3 ore prima mi dice che sta rientrando e poi non la trovo a casa, mi prende l'infarto.
    Effettivamente sentii un lieve formicolio al braccio sinistro.
    Comunque ritornando alla cosa cattiva: eravamo piccole 6 anni lei 9 io e giocavamo a fare la lotta, quando sul letto la prendo e la butto giù, o meglio la tenevo dalle braccia facendole credere che la stessi buttando giù dal letto, ma mi sfuggì la presa e lei sbatté la testa sul pavimento.
    Fu una botta bruttissima, le uscì un bernoccolo gigantesco, e in quella occasione mi coprì con mamma dicendole che era scivolata lei.
    Questa copertura se la scontò 10 anni dopo.
  • Non volevo essere amica di una bambina all'elementare perché aveva i pidocchi e puzzava.

    Altre cose non mi vengono in mente, ma essendo per natura una scassapalle diabolica ne avrò combinate di cose.


# 28 - People from history you'd like to have a conversation with
  • Jane Austin: la mia scrittrice preferita. Genio.
  • Lucrezia Borgia: Una di noi. 
  • Marie Antoinette: Per farci la colazione assieme.
  • Madame de pompadour: Mi farei insegnare qualche cosettina.
  • Einstein: mi farei spiegare la fisica da lui.


# 29 - The things you would save if your home was on fire

Premettendo che io ho la fobia del fuoco, cose che salverei se la mia casa andasse a fuoco:

  • LE MIE CHIAPPE.





Come ti libero dell'ex.

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Una persona vede nelle parole il significato che vuole vedere; personalmente in "Liberaci dal male" io vedo "Che la sifilide sia con te e ti levi dalle palle, amen!"

Alcune proprio non ce la fanno, no.
Loro ritornano e ti rompono l'anima fino alla fine, convinte di essere le uniche vagine dotate nella faccia della terra.
Quando tu vorresti solo mandarle sottoterra e cospargere sale sulla terra in modo che nemmeno un'erbaccia ci cresca sopra.

(Ho la tv accesa e vedo Zerbi in #dilloconunacanzone e mi sento subito meglio. C'è chi sta messo peggio di me, Zerbi appunto.)

Cazzo. Mi sono addolcita.

Dal momento che siamo ragazze grandi e come Fergie insegna: "Big girls don't cry" but "Big girls kill" ecco la mia personale guida per liberarti della ex.



Guida pratica e consigli più o meno demenziali per liberti della ex. 


1. SCOPRI DOVE ABITA.
Queste sono le basy! E' da qui che si inizia: dalla casa.
Non può scappare in eterno, prima o poi dovrà ritornare a casa per ricaricare il cellulare.
Lì agirete.

2. TRAMORTISCILA CON IL CLOFORMIO.
Rapido e indolore.
E poi fa tanto effetto scenico e noi siamo delle prime donne.

3. BUTTALA NEL BAGAGLIAIO. 
Non nella fossa. Almeno non ancora.
Non fa niente se sbatte la testa, tanto un leggero mal di testa sarà l'ultimo dei suoi problemi.

4. TRASCINALA GIU' IN CANTINA.
Non avete una cantina?
Procuratevela.

5. LA VOSTRA CANTINA NON HA PRESE D'ARIA?
Ops. Che peccato. Mi raccomando tesoro quando ti svegli non consumare tutto l'ossigeno immediatamente: goditelo.



Forse questa è istigazione alla violenza.

Nah. Istigazione alla violenza sarebbe tranciare i testicoli a lui con delle cesoie arrugginite.
Ah no, quello è divertimento non istigazione.









Non si vince MAI contro una ex.

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Ci sono delle verità assolute nella vita di una donna:
1. La nutella è buona, ma ti finirà sul culo sottoforma di cellulite se non corri.
2. Mai indossare i tacchi nuovi il giorno dell'evento se non vuoi gridare bestemmie in aramaico antico per le vesciche.
3. Purtroppo Dio si è impegnato solo una volta a far uscir fuori uno come Johnny Depp. Esemplare unico
4. Le EX sono la piaga sociale dall'alba dei tempi.
4.1 E non si vince MAI contro una ex.

Non si vince MAI contro una ex.
MAI.
MAI!

Non importa quanto tu sia "speciale", "unica", "diversa"; non importa quanto tu piaccia a lui, perché lui sceglierà sempre l'ex.
E forse è meglio così.
Magari si ha solo bisogno di Ash che ti urli "SCELGO TE!" buttandoti addosso una pokeball.
Che poi quella pokeball la vorresti lanciare tu, in testa a lui che ha scelto l'ex.


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