20 starnuti consecutivi: è primavera.
In questa meravigliosa stagione avvengono due cose:
1. Allergia al polline.
2. Ritorni delle/degli ex.
Entrambi sono il male puro.
La mia Vagina-Mentore ha già stilato i VALIDISSIMI motivi per NON rivedere un ex: Qui tutto il suo genio.
Lei afferma con tutta la forza che ha in corpo che: rivedere un ex è comunque una stronzata. Un ex non è MAI una buona idea.
MAI. UNA. BUONA. IDEA.
Come darle torto?
Partiamo dal presupposto che se una/o è EX un motivo ci sarà; magari ce ne saremmo dimenticati, ma fidatevi, passato il tempo delle mele quel motivo vi si ripresenterà davanti ai vostri occhi in modo cristallino.
Se sceglierete di farvi il secondo giro di giostra dovete stare molto attenti, perché al secondo giro il rischio di nausea si fa più pressante.
All'inizio sarete inebriati dai feromoni e dall'ottimismo, ma a meno che voi non vi sposiate, finirete per lasciarvi.
La minestrina riscaldata non è mai buona.
Ma i ritorni degli ex è una piaga sociale che va affrontata e combattuta, ci dovrebbero fare una pubblicità progresso.
"Dì NO agli ex, dì sì a valsoia!"
"Ex" in latino significa "Fuori di..." quindi in teoria dovrebbe essere "fuori dalla propria vita" essendo ex. No. Loro ritornano. Rientrano prepotentemente nella tua vita, piombando come un fulmine a ciel sereno.
"Cosa vorrà?" ma sopratutto: "Perché?"
Perché ritornare?
"Ho sbagliato" diranno i più, e magari lo credono veramente, ma la verità è che manca la coperta confortevole dell'abitudine.
"Fuori" fa freddo, è un posto ostile e insidioso e non sai mai chi potresti incontrare; costruire poi un nuovo rapporto, ricominciare da zero è faticoso, metti anche il senso di "casa" che ti manca e avrai il ritorno della ex.
Ci si dimentica presto i motivi per i quali ci si era lasciati, i motivi per i quali il rapporto non funzionava più: magari troppo uguali o troppo diversi, chè si sa che il giusto equilibrio si ha nel mezzo.
All'inizio, o quando si è lontani, ci si ricorda solo dei momenti belli, in cui tutto andava bene, in cui si era felici insieme all'altra persona e insieme a quei ricordi subentra la malinconia, perché ci rendiamo conto che tutto quello ci manca, e ci si chiede "perché non ha funzionato?"
Ecco, questi pensieri, per l'amor del cielo, non fateli.
Chi è "l'altra" invece direbbe "fuori dalle palle stronza", e ha tutte le ragioni del mondo per dirlo.
Perché di solito, l'altra è quella che ne soffre di più, sopratutto se il rapporto non è "ufficiale", sopratutto se non è "La sua nuova ragazza"
Di solito, l'altra, quella che ne soffre di più, sta nel limbo.
Il limbo è quel mondo grigio e piatto, dove il concetto Spazio-Tempo si ferma; non esiste regressione o progressione, esisti solo tu, ferma lì, immobile, ad aspettare.
Aspetti che lui prenda una decisione, aspetti di ricevere la grazia o la condanna, e qui devi capire se sei una da limbo - in eterna attesa - o una che prende una decisione, ché la vita continua e non la si può sprecare in attesa.
I più si piegheranno al ritorno dell'ex, ma tengono troppo all'altra, quindi la parcheggeranno nel limbo, in attesa.
Ritornando ad un concetto fondamentale, ma purtroppo bellamente ignorato e scansato (origine della piaga sociale): Gli ex non si devono nominare.
È un errore che fanno in molti, magari non se ne rendono neanche conto, ma tu gli staccheresti volentieri i testicoli quando accade.
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In questa meravigliosa stagione avvengono due cose:
1. Allergia al polline.
2. Ritorni delle/degli ex.
Entrambi sono il male puro.
La mia Vagina-Mentore ha già stilato i VALIDISSIMI motivi per NON rivedere un ex: Qui tutto il suo genio.
Lei afferma con tutta la forza che ha in corpo che: rivedere un ex è comunque una stronzata. Un ex non è MAI una buona idea.
MAI. UNA. BUONA. IDEA.
Come darle torto?
Partiamo dal presupposto che se una/o è EX un motivo ci sarà; magari ce ne saremmo dimenticati, ma fidatevi, passato il tempo delle mele quel motivo vi si ripresenterà davanti ai vostri occhi in modo cristallino.
Se sceglierete di farvi il secondo giro di giostra dovete stare molto attenti, perché al secondo giro il rischio di nausea si fa più pressante.
All'inizio sarete inebriati dai feromoni e dall'ottimismo, ma a meno che voi non vi sposiate, finirete per lasciarvi.
La minestrina riscaldata non è mai buona.
Ma i ritorni degli ex è una piaga sociale che va affrontata e combattuta, ci dovrebbero fare una pubblicità progresso.
"Dì NO agli ex, dì sì a valsoia!"
"Ex" in latino significa "Fuori di..." quindi in teoria dovrebbe essere "fuori dalla propria vita" essendo ex. No. Loro ritornano. Rientrano prepotentemente nella tua vita, piombando come un fulmine a ciel sereno.
"Cosa vorrà?" ma sopratutto: "Perché?"
Perché ritornare?
"Ho sbagliato" diranno i più, e magari lo credono veramente, ma la verità è che manca la coperta confortevole dell'abitudine.
"Fuori" fa freddo, è un posto ostile e insidioso e non sai mai chi potresti incontrare; costruire poi un nuovo rapporto, ricominciare da zero è faticoso, metti anche il senso di "casa" che ti manca e avrai il ritorno della ex.
Ci si dimentica presto i motivi per i quali ci si era lasciati, i motivi per i quali il rapporto non funzionava più: magari troppo uguali o troppo diversi, chè si sa che il giusto equilibrio si ha nel mezzo.
All'inizio, o quando si è lontani, ci si ricorda solo dei momenti belli, in cui tutto andava bene, in cui si era felici insieme all'altra persona e insieme a quei ricordi subentra la malinconia, perché ci rendiamo conto che tutto quello ci manca, e ci si chiede "perché non ha funzionato?"
Ecco, questi pensieri, per l'amor del cielo, non fateli.
Chi è "l'altra" invece direbbe "fuori dalle palle stronza", e ha tutte le ragioni del mondo per dirlo.
Perché di solito, l'altra è quella che ne soffre di più, sopratutto se il rapporto non è "ufficiale", sopratutto se non è "La sua nuova ragazza"
Di solito, l'altra, quella che ne soffre di più, sta nel limbo.
Il limbo è quel mondo grigio e piatto, dove il concetto Spazio-Tempo si ferma; non esiste regressione o progressione, esisti solo tu, ferma lì, immobile, ad aspettare.
Aspetti che lui prenda una decisione, aspetti di ricevere la grazia o la condanna, e qui devi capire se sei una da limbo - in eterna attesa - o una che prende una decisione, ché la vita continua e non la si può sprecare in attesa.
I più si piegheranno al ritorno dell'ex, ma tengono troppo all'altra, quindi la parcheggeranno nel limbo, in attesa.
"Ma è proprio il debole che deve saper esser forte e andar via, quando il forte è troppo debole per poter fare del male al debole"
"L'insostenibile leggerezza dell'essere" - Kundera.
È un errore che fanno in molti, magari non se ne rendono neanche conto, ma tu gli staccheresti volentieri i testicoli quando accade.
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