Il dramma dello studente fuori sede: LA VALIGIA

4 comments
"Forse è arrivato il momento di farsi la valigia...forse."

Forse? Ma magari sbrigati che fra 2 ore si parte e te sei una pippa nella delicata arte del prepararsi la valigia.


La Valigia: un oggetto strano, ostile, BASTARDO. 

Sembra spazioso, ma in realtà ti sta solo pigliando per il culo, perché nell'esatto momento in cui hai deciso cosa mettere, ma soprattutto COME metterle, ecco in quel momento tutto salta perché NON CI VA NIENTE! E dico NIENTE!
Se sei una Studentessa il caso è disperato.
Se sei una Studentessa casinista il caso è perso.
Rinuncia.
Utilizza i sacchi della spazzatura direttamente se non vuoi finire in manicomio, oppure mesi prima esercitati con Tetris; preparare la valigia e giocare a tetris è la medesima cosa.

È il DRAMMA. 

È la bocca dell'inferno.

Ovviamente il fatto di esser donna e di essere a Marzo non aiuta affatto. 

Marzo pazzerello, marzo pazzerello...Marzo ha rotto le palle!
Io solo per 5 giorni di permanenza ho l'assoluta intenzione di portarmi 3/4 del mio guardaroba stagionale, perché non si sa mai, figuriamoci se ci si mette pure il tempo demmerda che cambia tanto quanto una quattordicenne cambia il limonatore di turno. 
Una valigia improvvisamente si trasforma in uno sputo di valigia, perché oltre ai vestiti ci devi mettere dentro:
- biancheria che Madre gentilmente laverà
- scarpe
- trucchi (divisi in 2 borsellini. Alla fine utilizzo sempre le 4 solite cose, ma si porta lo stesso tutto perché non si sa mai.)
- libri per studiare
- altre cosette varie
Inoltre la valigia non deve assolutamente pesante, perché se è più grande di te, fino all'autobus, a piedi, non sarai tu a portare lei, ma sarà lei a portare te.



Alla luce di tutto ciò ti viene un principio d'infarto solo a pensare che ti devi preparare la valigia,e questa frase, LA frase "ti devi preparare la valigia" procura lo stesso effetto di terrore misto a " oh merda" della frase "devi un po' dimagrire" e scaturisce la stessa risposta:

"Ma fatti un po' de cazzi tua!"

È un momento delicato, ci vuole concentrazione, organizzazione, fermezza e una dose massiccia di autocontrollo e stabilità mentale; in mancanza di tutto ciò fate come me: sbattete tutto in valigia, sedetevi sopra e cercate di chiuderla, tanto i vestiti si stireranno addosso. 


Perché questo post assolutamente inutile sulla valigia?

Semplice: IO ODIO PREPARARE LA VALIGIA.

Salva la Valigia. Salva il Mondo. 



4 commenti:

  1. Oddio, i traumi delle valigie... Anche se devo dire che all'andata trovo, sebbene stressante, piacevole fare la valigia. Sai, l'idea di partire e andare altrove, staccare la spina! Lo scazzo arriva dopo, al momento del rientro. Quando quello stupido oggetto del male decide di ristringersi e non contenere dentro di se la metà della roba! Comunque, come è andato il rientro? Un bacio

    RispondiElimina
  2. Sì, hai ragionissima!! Si restringe, è qualcosa di demoniaco, non si spiega.
    Teoricamente, se le cose ci entrano all'andata ci dovrebbero entrare al ritorno. Lo spazio è lo stesso, anche il numero degli oggetti, perché adesso sputi tutto fuori???
    Il rientro è andato come al solito xD Alle 10 di sera finalmente mi decido a fare la valigia e COME AL SOLITO sbatto tutto dentro e chi si è visto si è visto xD

    RispondiElimina
  3. Il momento peggiore è disfare la valigia,chi l'ha inventato?!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non lo so, ma pensa che io ho i vestiti in valigia da 2 settimane ancora >.<

      Elimina

Le parolacce sono un obbligo morale.

Powered by Blogger.