Guida alla sopravvivenza: Cadute pubbliche.

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Se c'è una cosa in cui sono davvero brava - oltre a rovinare la vita alle persone - è il saper cadere.
Anni e anni di cadute, lividi, contusioni, ematomi e figure di merda hanno forgiato il mio carattere e mi hanno resa praticamente inerme al dolore.
Accade la magia quando le tue chiappe stanno per assaggiare l'amaro sapore dell'asfalto; il tempo si ferma e tu riesci a pensare ad un'unica semplice cosa: Speriamo. Che. Nessuno. Mi. Veda.
Puoi anche finire in terapia intensiva, ma l'unica cosa che conta è che nessuno ti abbia visto.
 
 "...e credo che se cado col culo per terra e nessuno mi vede quella caduta non conta" 

Se nessuno mi vede allora non è mai successo.
Purtroppo per me questo è un privilegio concessomi poche volte nella vita perché io caso sempre quando sono circondata da gente e sempre nei momenti meno opportuni, al massimo ho imparato a minimizzare i danni.
Ebbene questa è la guida ufficiale per sopravvivere alle cadute in pubblico.


1. Cerca di ottimizzare la caduta. 
Bene. Eccoti. Stai per cadere, ti stai per ritrovare con la faccia ad 1 mm dall'asfalto.
Cerca di limitare i danni della caduta.
Proteggi le zone vitali come il volto e l'iphone che hai in mano.
Se non fai rumore nessuno si accorgerà di te e nessuno si girerà a guardarti.


2. Rialzati immediatamente.
Non importa se hai la milza spappolata o tinè collassato un polmone, rialzati subito e con nonchalance raggiungi un luogo sicuro e isolato.
È importante rialzarsi immediatamente perché nel caso in cui qualcuno ti abbia visto, vedendoti riemergere dall'inferno, penserà che non ti sia fatta niente di grave non verrà in tuo soccorso attraendo  l'attenzione generale.

3. Accertati che nessuno ti abbia visto.
Mentre ti rialzi e raggiungi un posto sicuro con discrezione guardati attorno per studiare la gravità della situazione.

  1. Affollamento
  2. Gradi di attenzione generale
  3. Grado di attenzione sulla tua persona
In ogni caso ricorda: sti cazzi. Cadono le modelle sulle passerelle e con un centinaio di fotografi e persone importanti ad immortalare il momento figuriamoci se non puoi cadere tu.
Guarda il lato positivo: nessuno ti ha fatto il video e lo ha postato su YouTube.


4. Accertati che nessun muscolo e/o camicetta di zara della nuova collezione autunno/inverno 2016 si sia strappato.
Perché il muscolo si può riparare, la camicetta no.

5. Comportati come se non fosse successo nulla.
Qualcuno per caso è caduto col culo per terra?
No?
Molto bene.



"Si può sopravvivere ad una caduta, ma mai ad una caduta di stile" cit. mia sorella

5 commenti:

  1. usare l'ironia nelle cose [brutte] della vita non è cosa per tutti...

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    1. <3
      Alla fine di ogni caduta, per quanto catasfrofica e dolorosa sia
      (Porto i dolori di una avvenuta 4 settimane fa) ne rido sempre.

      No perché davvero, sono comiche.
      Io muoio dalle risate a raccontarle

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  2. A me è successo un paio di mesi fa. Io e la mia capa sedute al tavolo dello studio di comunicazione con cui stiamo lavorando. Io mi alzo. Mi cede il ginocchio. Finisco dritta in terra. Mi rialzo immediatamente dicendo: "Non mi sono fatta niente". Risata generale -.-'

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  3. Io cado in motorino. E m'incaxxo. Col motorino.

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    1. Va bhe é normale prendersela con il motorino
      Ieri sono caduta scendendo dall'autobus (per colpa dell'autista) e me la sono presa con l'autobus

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